Pacecco De Rosa

GIOVAN FRANCESCO DE ROSA, detto PACECCO DE ROSA
(Napoli, 1607 โ€“ 1656)
Lot e le figlie
Olio su tela, cm. 174 x 220

Note: Ringraziamo il Prof. Pierluigi Carofano per aver suggerito lโ€™attribuzione a Pacecco de Rosa (Napoli, 1607 – 1656), Prof. Stefano Causa e Prof. Nicola Spinosa, per la conferma dellโ€™attribuzione a Pacecco de Rosa, con expertise.

Provenienza:ย  Collezione Siciliana.

Il pregevole dipinto puรฒ essere ascritto allโ€™ambito pittorico partenopeo del pieno Seicento, fortemente influenzato dalla permanenza e dallโ€™attivitร  di Caravaggio a Napoli e dai suoi seguaci.
Lโ€™opera, proveniente dal mercato con attribuzione generica alla scuola napoletana del XVII secolo, รจ stata riferita dagli studiosi Nicola Spinosa, Stefano Causa e Pierluigi Carofano al maestro napoletano Pacecco de Rosa (Napoli, 1607 โ€“ 1656).
Secondo il parere concorde di questi studiosi, si tratta di unโ€™opera certa di Pacecco de Rosa, databile tra il 1640 e il 1650. De Rosa, figliastro del pittore naturalista Filippo Vitale e fratello della rara pittrice Diana (o Annella) de Rosa, moglie del pittore Agostino Beltrano, avviรฒ la propria carriera seguendo lโ€™impronta naturalista del patrigno. In seguito, collaborando con lui, si orientรฒ verso soluzioni di crescente inclinazione classicista.
La tela in oggetto, di grandi dimensioni, raffigura Lot e le figlie, un soggetto iconografico che il maestro trattรฒ piรน volte nel corso della sua attivitร .